«Merz significa creare relazioni. Di preferenza, fra tutte le cose del mondo». Questa la citazione (dalla filosofia dell'artista Dada Kurt Schwitters) che campeggia sullo spazio online di Gino Roncaglia.
Alla luce di quella stessa citazione rileggiamo la storia accademica dello studioso che, a partire dal dottorato di ricerca su Leibniz, si snoda fra gli studi di logica, passando dall'archivistica all'informatica, fino alla cattedra di informatica applicata alle discipline umanistiche presso l'Università della Tuscia. Collaboratore di Rai Educational, ha tenuto lezioni e seminari applicativi sugli usi dell'informatica umanistica e l'utilizzo di internet presso alcune delle maggiori istituzioni pubbliche e private (Accademia della Crusca, AIB, CEI, Università, alcune Regioni, Province e i Comuni di Milano e Roma).
Alla luce di quella stessa citazione rileggiamo la storia accademica dello studioso che, a partire dal dottorato di ricerca su Leibniz, si snoda fra gli studi di logica, passando dall'archivistica all'informatica, fino alla cattedra di informatica applicata alle discipline umanistiche presso l'Università della Tuscia. Collaboratore di Rai Educational, ha tenuto lezioni e seminari applicativi sugli usi dell'informatica umanistica e l'utilizzo di internet presso alcune delle maggiori istituzioni pubbliche e private (Accademia della Crusca, AIB, CEI, Università, alcune Regioni, Province e i Comuni di Milano e Roma).
Roncaglia, socio fondatore dell'associazione culturale Liber Liber, promotrice del "progetto Manuzio", da più di dieci anni studia l'avvento del digitale nel mondo del libro; a questo proposito fra le sue numerose pubblicazioni si veda (qui) La quarta rivoluzione. Sei lezioni sul futuro del libro per Laterza.
Gino Roncaglia partecipa al workshop "Engaging the reader" con l'intervento dal titolo Che cosa cambia nel mondo del libro?
Laura Re Fraschini
Nessun commento:
Posta un commento